Protesi Fissa - Anxadent
21835
page-template-default,page,page-id-21835,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-3.6,wpb-js-composer js-comp-ver-5.0.1,vc_responsive

PROTESI FISSA

La protesi dentale è un manufatto, realizzato da un Odontotecnico abilitato, sotto la guida di un Medico Odontoiatra, utilizzato per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici.

Si definisce anche Protesi Dentaria la parte dell’odontoiatria che si occupa della progettazione e costruzione di protesi rispettando i seguenti requisiti:

– funzionalità

Riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari;

– resistenza

La protesi deve resistere al carico masticatorio e all’usura dei liquidi buccali;

– innocuità

La protesi deve essere costruita con materiali che non siano tossici e non deve presentare “angoli vivi” che potrebbero danneggiare i tessuti;

– estetica

I denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali in modo da non alterare il corretto profilo facciale del paziente.

La protesi fissa viene fissata agli elementi pilastro con la cementazione e non può essere rimossa dal paziente. In base alle funzioni si distinguono tre tipi di protesi fissa:

– protesi fissa di ricostruzione

Ha il compito di ricostruire le parti anatomiche del dente asportato e preservarlo quindi dalla completa distruzione (es. corone, intarsi, perno moncone);

– protesi fissa di sostituzione

Sostituisce completamente con elementi particolari i denti naturali (es. elementi intermedi di protesi a ponte);

– protesi fissa di fissazione

Ha la proprietà di bloccare e distribuire correttamente le forze masticatorie (es. ferule di fissazione).

Tali elementi se si ancorano sul dente o radice residuo vengono definiti corone, se poggiano sui denti adiacenti (opportunamente limati) con il fine di ripristinare denti mancanti sono detti ponti, e se sono applicati su impianti inseriti nell’osso sono definiti protesi su impianti. Sono definite protesi fissa anche le faccette, che consistono in gusci di ceramica da applicare sui denti anteriori per finalità estetiche o funzionali.

Chiedi al Dottore

Ogni tipo di modellazione per protesi fissa, per rispondere alle caratteristiche di funzionalità, resistenza, innocuità ed estetica deve avere i seguenti fondamentali requisiti.

– Modellazione anatomicamente perfetta;
– Punto di contatto;
– Corretta occlusione;
– Giuste dimensioni degli spazi interdentali e interstiziali;
– Corretta ricostruzione della curvatura assiale;
– Arrotondamento delle cuspidi.

Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata. Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari, alla radice (corona Richmond).

Le corone, come anche gli elementi di ponte, possono essere in metallo (dette corone in lega), metallo ceramica, solo ceramica (corona jacket crown). Correntemente si stanno presentando altri materiali utili per la protesi fissa.

Un ponte è un restauro fisso che sostituisce uno o più denti mancanti. È costituito da corone connesse ed elementi intermedi e viene cementato ai denti naturali, dopo essere stati opportunamente preparati.

L’elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i denti naturali) forma il ponte. Gli elementi pilastro devono avere un numero pari o superiore al numero delle radici pilastro degli elementi mancanti.

I principali materiali utilizzati per fare un ponte sono: ceramica, leghe metalliche e resina; sono usati da soli o più spesso in combinazione tra loro.

Le faccette sono dei sottili gusci di ceramica o resina composita dello stesso colore dei denti naturali, che vengono cementati sui denti anteriori, e ne ricoprono la parte frontale. Esse vengono costruite in ambiente extraorale, seguendo l’impronta del dente.

Le faccette possono essere fatte per:

– Mascherare spazi tra i denti (diastemi), macchie permanenti, difetti dello smalto.

– Correggere leggere irregolarità ortodontiche. Rivestire denti anteriori scheggiati o usurati.

Inizialmente il dente viene preparato limando un sottilissimo strato di smalto, per poter alloggiare lo spessore della faccette. Il procedimento non provoca alcun dolore. Un’impronta del dente viene poi rilevata in modo da ottenere un modello dal quale costruire la faccetta. Se necessario, tra una seduta e l’altra, viene applicata al dente una faccette provvisoria, che sarà tolta per cementare la faccetta definitiva.

Le faccette possono essere di ceramica o di resine composite, il materiale più adatto sarà scelto in base alle esigenze estetiche e funzionali del caso. Le faccette in ceramica hanno un aspetto molto simile a quello dei denti naturali e mantengono nel tempo colore e lucentezza iniziali. Le faccette in resina composita, con il passare degli anni, tendono a opacizzarsi leggermente e quindi necessitano di essere lucidate periodicamente. Il colore viene scelto in base a quello degli altri denti presenti in bocca.

Spazzolare i denti con faccette dopo ogni pasto, come gli altri denti. Passare quotidianamente (meglio la sera prima di coricarsi) tra dente e dente il filo o lo scovolino interdentale, prestando particolare attenzione al bordo gengivale. Per prevenire danni o fratture alle faccette evitare di addentare cibi ed oggetti troppo duri (es. ghiaccio). I denti con faccette, come tutti gli altri denti, richiedono controlli periodici (normalmente ogni sei mesi). Controlli regolari associati ad una scrupolosa igiene orale, oltre a mantenere sani denti e gengive, permettono alle faccette di durare a lungo.